2016 – 2018
Avevo bisogno di un pretesto per immortalare i miei ricordi di gioventù ormai nostalgici.
Ma perché non ironizzare su questi luoghi a me cari per riflettere su concetti ben più labili??
Da un lato il bambino si lega semplicemente a ciò che i suoi occhi di fronte a lui vedono, dall’altra gli risponde l’uomo dentro di lui che cerca di dare senso più concreto al susseguirsi di situazioni che formano il quotidiano.
Di fronte alla medesima fotografia, ognuno di noi, riceve sensazioni personali diverse.
Nel corso del tempo, lo stesso occhio, con una mentalità variata alle spalle, può conquistare sensazioni nuove e differenti.
Ho cercato e ricreato una favola di parole ed immagini che racconta con infantilità voluta il passatempo di un bambino durante le giornate delle vacanze estive ma che allo stesso tempo cela concetti che solo il tempo può darti.
Una storia che riletta nel tempo può mutare per chiunque…
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